Sono una persona che vive di "fai del bene e ricevi del bene" ......purtroppo però mi rendo pienamente conto di essere un'aliena sbarcata sulla Terra e vista come tale con derisione.
Il mondo politico non mi ha mai affascinato, forse proprio per le sue contorte manovre e strategie. Peppone e Don Camillo erano i miei simpatici riflessi della vita politica che si è sviluppata negli anni.
Avellino, la mia città che non vivo (trasferita in provincia n.d.r.)ma che amo, è cambiata, peggiorata sotto molti aspetti.
Lo si percepisce semplicemte passeggiando per le vie principali.
A breve dovrà delinearsi e insediarsi una nuova amministrazione, facce più o meno nuove, poltrone che accomoderanno vecchi e nuovi favori.
Non mi interessa la bandiera che sventolerà .....quello o quell'altro partito, sono sempre stata apolitica, ma voglio credere , sperare che si avveri un nuovo orizzonte per questo capoluogo morente.....
Ogni cosa cade e decade......e chiedo da amante della mia città d'origine, appassionatamente chiedo a chi siederà a Palazzo di Città di fare del bene, mettendo da parte strategie, meccanismi di astio e interesse ....
nel nome di un centro storico svalutato,di tradizioni perse, ferragosti bui, di centinaia di giovani che prendono la valigia e risiedono altrove, di un verde non rispettato, del lavoro negato , della sanità sminuita e , perchè no, della sciarpata allo stadio.......
Avellino torna ad essere quella piccola Svizzera di cui eravamo inviadiati.
Qualunque sia la croce che verrà scritta su quella scheda.......Avellino rialzati!
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