lunedì 16 aprile 2018

"I resti di un centro storico.....culturale"




Di Stefania Morena

Rabbia, amarezza e declino sostengono le quinte del teatro Gesualdo nel pieno del centro storico di Avellino,tra ferro e storia, transenne e oblìo,politica e scempio.
Non occorre dare numeri ( nel bene o nel male), basti pensare a tutti gli artisti Italiani e internazionali, della recitazione e del balletto....
Ammettiamo la sconfitta, ma non l' accettiamo.NON vogliamo un nuovo motivo per gettare nel fango la nostra città, il teatro come orgoglio culturale e di intrattenimento non può, non deve finire così.
Già la Dogana a pochi metri fa capolino da uno stato di totale disinteresse storico. Le manifestazioni e le tradizioni del ferragosto ormai le abbiamo dimenticate ed 'espatriamo' nei vicini comuni ben più organizzati, per trascorrere serate estive di gastronomia e musica.
Il santuario di Montevergine e la funicolare tra incendi estivi e frane invernali mettono in pericolo anche i pellegrinaggi religiosi che potrebbero far da traino all'economia locale.
Siamo alla frutta.....rancida e amara.
Chi avrà a che fare con la nuova amministrazione avrà da sudare per riportare Lazzaro in vita....ma nessuno grida al miracolo per ora.....
Mia amata Avellino sanguinante, lacerata nel profondo, ti cureremo finché avremo speranza e forza!

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